Disagio al Varignano


Oggi, sul “Il Tirreno”, è apparso un articolo in merito alla situazione di disagio e degrado di molti cittadini e cittadine del quartiere Varignano. Molte delle recriminazioni sono purtroppo vere a partire da un disimpegno sempre maggiore delle amministrazioni che negli ultimi anni si sono susseguite e che hanno percepito il quartiere semplicemente come un bacino dal quale attingere voti senza cercare di migliorarlo.
I casi di bullismo e di violenza a livello giovanile sono il frutto di un disagio sociale sempre più marcato. Vivere in un quartiere con case popolari fatiscenti, senza luoghi d’incontro e senza infrastrutture reali non puo’ far altro che alimentare un clima di insofferenza e difficoltà dei quali gli ultimi eventi degli scorsi giorni sono la fotografia.
Pero’ ci sembra superficiale e inesatto dire che la politica, quella vera, fatta di solidarietà e sostegno a chi è in difficoltà, senza lavoro e spesso con enormi difficoltà ad arrivare a fine mese, non cerchi di occuparsene.
Al quartiere Varignano, in vie delle Libertà 43, sede del Partito della Rifondazione Comunista e Circolo Arci Caracol, sono 2 anni che vengono svolte attività sociali e culturali per il quartiere. Distribuzione di alimenti a prezzi calmierati per combattere il caro-vita, scuola popolare gratuita per i bambini delle scuole elementari e medie (vi partecepiano più di 50 bimbi), scuola di italiano per migranti, avvocato dei consumatori e altre attività collaterali.Inoltre in via Belluomini esiste il complesso denominato Cantiere Sociale Ex-Inapli che raccoglie moltissime associazioni, tra cui Emergency, GAS, Dadaviruz e molte altre che fanno vivere spazi abbandonati oramai da anni dalla politica viareggina.Questa è la solidarietà rivolta al quartiere da chi, non a parole, cerca di esser utile alla collettività anche fuori dalla luce della ribalta.Tutti noi sappiamo che il lavoro da fare è ancora lungo e che per ora non raggiungiamo tutto il quartiere, ma la volontà e lo spirito di chi partecipa a queste iniziative è sempre alto e siamo convinti che solamente chi vive il disagio può capire realmente come stanno le cose.
Giovani Comunist*
Federazione della Sinistra

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