Viareggio: sulla sicurezza solo propaganda ma chi paga?


Da giorni a Viareggio è ripresa la demagogica propaganda sulla sicurezza, voluta da una destra incapace di nascondere il fallimento amministrativo di questi anni e alimentata da una stampa sempre più connotata per aspetti scandalistici e allarmistici con il fine di vendere qualche copia in più.
Aumentano i controlli degli onesti cittadini che vengono fermati per strada specie se sono giovani o se hanno la pelle più abbronzata. “Ma cosa volete che sia perdere 10 minuti per un controllo se poi siamo tutti più sicuri?” ci dicono. La domanda però che ci poniamo è la seguente: “più sicuri da cosa e da chi?” L’isterismo di massa risponde alla volonta del potere di tenere al guinzaglio i diritti e le libertà dei cittadini.
Il fatto più ridicolo, poi, è quanto è avvenuto al bar della stazione. Il bar è stato chiuso, creando un danno economico al gestore, ai dipendenti che ci lavorano e soprattutto ai tanti pendolari che studiano e lavorano fuori città; solo perchè al loro interno sono stati identificati dei pregiudicati. Passandoci davanti oltre al bar chiuso, possiamo vedere decine di uomini in divisa di polizia e carabinieri con i rispettivi mezzi. Tutto questo si può notare a distanza di centinaia di metri cosi che i mal intenzionati si sono spostati immediatamente da qualche altra parte. Cosi mentre abbiamo diversi uomini delle forze dell’ordine a guardia del niente chi vuole compiere delitti può farlo indisturbato un po più in là. E’ evidente che si tratta di uno specchietto per le allodole. Un modo per “tranquillizare” il benpensante e far vedere che chi ci governa lavora per la nostra sicurezza. Altra domanda che poniamo a tutti sono la seguenti: “chi paga questi uomini davanti alla stazione? E mentre questi sono impegnati a conversare tra loro cosa avviene in piazza Piave, in Pineta, al Varignano?” Siamo di fronte ad un grande spot niente di più. La sicurezza non si costruisce militarizzando i posti ma facendoli vivere. Per fortuna non siamo i soli a pensarla cosi ma diversi cittadini ci hanno segnalato l’inutilità dei presidi cosi massici davanti alla stazione che anzi segnalano al criminale un posto da evitare.

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