Adesioni da Viareggio all’assemblea “Cambiare si può” del 1 dicembre


Anche a Viareggio cominciano ad essere numerose le adesioni per l’appello “Cambiare si può”. A Roma si terrà, il 1 dicembre, un’assemblea nazionale che cercherà di ricomporre quella sinistra politica, sindacale, sociale e culturale che ha fatto coerentemente opposizione al governo Monti. Quella sinistra che non accetta supina il fiscal compact e le politiche neo – liberiste volute dalla BCE. Si è tenuta, per presentare questa assemblea, una conferenza stampa a cui erano presenti ALBA, Rifondazione Comunista, Sinistra Critica, Unione Inquilini e Lavoratori precari del Turismo. Walter Ghiselli dell’ALBA ha spiegato che chi crede che occorra una rinegoziazione delle politiche europee non può stare nel centrosinistra che di fatto è sostenuto da chi invece ha creduto nel governo Monti. Michelangelo Jan Vecoli di Rifondazione Comunista ha insistito sul fatto che la politica non può essere solo spettacolo e ha criticato il teatrino delle primarie e che bisogna tornare a parlare di cose concrete che interessano alla gente. Mario Vitagliano di Sinistra Critica si è augurato che l’assemblea del 1 dicembre segni un nuovo inizio e che si seguano politiche economiche diametralmente opposte a quelle fin qui perseguite dai vari governi. Si devono ascoltare i movimenti e smetterla con opere dannose come la TAV e gli inceneritori. L’economia può essere rilanciata mettendo al centro l’ambiente. Nicolò Martinelli ha dato l’adesione dell’Unione Inquilini, ricordando il drammatico problema della casa. Ha, inoltre, sottolineato come sia importante che l’eventuale nuovo soggetto veda una democrazia partecipativa ogni testa deve contare un voto. Anche Savino Lo Russo dei “Lavoratori Precari del Turismo” sarà presente a Roma perché serve un nuovo inizio e ci dice in una battuta: “Se non ora quando?”
C’è stato anche l’auspicio che queste forze si ritrovino assieme per le prossime elezioni amministrative di Viareggio.

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