Si è svolto, come annunciato, sabato 26 settembre in pineta di Ponente a Viareggio un presidio di informazione socio sanitario promosso da Progetto Comunità Aperta (PCA) e Difesa Diritti Tossicodipendenti (DDT) con la partecipazione dell’ANLAIDS. Coerentemente alla logica di riduzione del danno,fin dalle 15.30, sono stati distribuiti siringhe, preservativi e materiale informativo. Con la presenza di un medico dalle 17.30 sono stati effettuati in modo gratuito e anonimo i test salivari dell’HIV. Nonostante che l’iniziativa fosse stata protocollata dal 7 settembre l’amministrazione comunale viareggina non ha dato alcuna risposta, mostrando una totale insensibilità di fronte ad un problema che alle volte viene strumentalizzato altre colte ignorato. L’iniziativa s’è svolta, di fatto senza alcuna autorizzazione, e ha visto la partecipazione di numerosi compagni appartenenti a Repubblica Viareggina per i beni comuni, al Cantiere Sociale, alla Casa Rossa Occupata di Montignoso, al circolo Partigiani Sempre e ad Area Globale. La presenza di queste realtà politiche voleva non solo portare solidarietà a chi si impegna nel sociale ma garantire il regolare svolgimento del presidio senza interruzione di qualsiasi sorta.
Numerose persone hanno preso i volantini distribuiti e si sono fermati a parlare con gli operatori.
Mentre in questo lato dimenticato della città si svolgeva questo presidio nel salotto buono, davanti al Principe di Piemonte, si svolgeva il Festival della Salute. Alcuni esponenti di Repubblica Viareggina sono andati poi a volantinare contro i tagli alla sanità annunciati dal ministro Lorenzin.