Il Festival Pucciniano a causa di una mal gestione sembra perdere numerosi pezzi per la via. Noi pubblichiamo integralmente quando afferma in una nota il tenore cileno Giancarlo Monsalve
“L’impegno che avevo con il festival di Torre del Lago non è seguito da un contratto che prevedeva gli accordi precedentemente presi. Quindi nessun contratto è mai stato firmato. È per questo motivo che ho deciso di non cantare in questo festival per questa produzione. Stessa cosa hanno fatto altri grandi colleghi Angela Gheorghiu, Martina Serafin, Marco Berti e Ramon Vargas. In bocca lupo per tutti i colleghi che hanno deciso di restare nel festival, sono bravissimi veramente e ne son sicuro che faranno delle bellissime recite! Faccio tutto questo chiarimento anche per chiedere scusa e a chi ha comprato il biglietto per venire a vedere una delle mie recite, ma sono sicuro che mi capirete, come artista nella mia professione non posso accettare dei cambiamenti drastici negli accordi già previsti. Comunque sia capisco la situazione dei teatri in Italia. Ora mi concentro nei miei debutti di Andrea Chénier e Otello.Un abbraccio”
Queste sono le parole di Giancarlo Monsalve, alla quale dal festival replicano in modo poco chiaro citando la mancanza di un regolare permesso soggiorno e minacciando di chiamarlo ai danni. Quali danni ci chiediamo, noi, se non è stato firmato alcun contratto? Quanto al permesso di soggiorno ci appare questa essere solo una scusa in quanto il tenore è sposato con una tedesca e risiede da anni in Germania e non ha mai avuto alcun problema in nessun paese dell’Unione Europea, Italia compresa fino ad oggi. Siamo di fronte all’ennesima brutta figura della produzione del festival.