I mezzi di informazione tendono spesso a denigrare il mondo ultras; ad omettere l’impegno, la passione e la solidarietà che spesso costruiscono e ad ingrandire incidenti o tafferugli. Quello che però è veramente inaccettabile e quando si arriva a dare vita a vere e proprie campagne di mistificazione, come è accaduto dopo i gravi fatti di Fermo.
A Fermo Emmanuel, un profugo, è stato ucciso da un estremista di destra, frequentatore dell’organizzazione fascista Casa Pound ma i media hanno preferito omettere questa cosa e dare risalto al fatto che fosse un ultras. Chiunque abbia un minimo di intelligenza può arrivare a capire che l’assassinio è avvenuto lontano dallo stadio, che non ha niente a che fare con il calcio o altro sport e che ha invece motivi razzisti. Noi che siamo ultras antirazzisti e antifascisti non ci stiamo per questo abbiamo deciso di appendere uno striscione dove chiediamo: “Giustizia per Emmanuel, rispetto per gli ultras e che i fascisti assassini siano chiamati con il loro nome.
Gruppo Autonomo Viareggio