Mattinata impegnativa a Viareggio per quanto riguarda la lotta per la casa: Unione Inquilini e Brigata Sociale Antisfratto sono stati impegnati a difendere il diritto all’abitare di due famiglie minacciate da sfratti esecutivi. Nel primo caso si tratta di una storica famiglia viareggina, i cui membri sono stati entrambi licenziati dalla ditta per fallimento, e dopo aver perso il lavoro si trovano costretti, alla soglia dei 65 anni, a fronteggiare addirittura uno sfratto da parte della ONLUS Sacro Cuore. L’altra famiglia invece vive a Torre del Lago, e deve lottare contro una banca che cerca in ogni modo di strappare loro la casa, in nome di una ricca multiproprietaria che non sembra interessarsi al fatto che in quella casa vive anche una minore, e che al momento non esistono soluzioni alternative per garantire un passaggio da casa a casa, come prevede la legge. Grazie alla mediazione e alla militanza, Unione Inquilini e Brigata Sociale Antisfratto sono riusciti a ottenere per entrambe le famiglie un rinvio fino a fine ottobre. Ancora una volta siamo costretti a segnalare come le istituzioni siano completamente assenti e inadempienti, e quanto la mediazione sociale, seppur necessaria in gravi casi di emergenza abitativa, non venga svolta dagli organi competenti, ma da chi ogni giorno, da anni, lotta a fianco delle famiglie e svolge la funzione che spetterebbe agli assistenti sociali e agli uffici preposti alla casa.
Unione Inquilini Viareggio
Brigata Sociale Antisfratto