Pensiamo che precondizione fondamentale per presentare una lista elettorale che rappresenti i movimenti sociali sia la partecipazione democratica e il confronto che parte dal basso, Per questo abbiamo notevolmente apprezzato l’intervento di Repubblica Viareggina sulle prossime elezioni a Camaiore. Purtroppo a sinistra c’è chi rimane succube del PD ma c’è anche chi pur giustamente rompendo con esso, cerca scorciatoie e non il percorso, alle volte difficile ma necessario, del confronto. Le candidature a sindaco e i simboli dovrebbero essere decisi collettivamente e non calati dall’altro e soprattutto dovrebbero venire dopo i programmi.
La Lista “Camaiore è tua” parte molto male perché non nasce da un’assemblea, anzi è stata annullata quella che era prevista lo scorso 17 gennaio, ma da un accordo tra partiti politici, o meglio quello che ne resta (PRC e comunisti italiani). Ma la cosa ancora più grave è la risposta che la giovane candidata a sindaco da alla domanda su possibili accordi con Buonvento di Del Ghingaro. Ilaria Duccini non esclude affatto la possibilità di un appoggio di questa o altre liste. E’ questa la rinata sinistra camaiorese? Quella disposta ad allearsi con chi a Viareggio esegue sgomberi e a Camaiore strizza l’occhio perfino alla Rondine lista civica di destra?
A queste condizioni non parteciperemo a questa operazione pensata da commissari politici e burocrati che ricordano la peggiore tradizione terzinternazionalista. Non ci impicchiamo a scadenze elettorali, tuttavia, nel prossimo periodo il collettivo di Communia farà una serie di incontri per vedere o meno se ci sono le condizioni per creare una vera lista anticapitalista è non di “sinistra miracolata”.
Communia Versilia