Il Coordinamento contro la repressione esprime la piena solidarietà a Johnatan Milani, sindacalista Filcams-Cgil dell’Esselunga di Massa licenziato per il suo impegno sindacale.
E’ di estrema importanza sostenere delegati e delegate Rsu/Rls/Rsa che sviluppano lotte ed iniziative per opporsi ai licenziamenti, alla riduzione dei salari, a turni massacranti, a condizioni di vita e di lavoro sempre più pesanti; che rivendicano, con scioperi e mobilitazioni, diritti e tutele per restituire dignità, potere di contrattazione, per far sì che lavoratori e lavoratrici siano protagonisti del presente e del loro futuro.
L’esperienza ci insegna che quando i padroni hanno di fronte lavoratori e lavoratrici non disponibili ad accettare passivamente soprusi, angherie, intimidazioni, sfruttamento e oppressione, tentano di ricondurli alla ragione, utilizzando ogni forma repressiva che va dalle sospensioni, ai licenziamenti fino alle cariche poliziesche.
Come Coordinamento pensiamo che affinché questi fatti non abbiano a ripetersi, o, quando avvengono, abbiano l’adeguata risposta, occorre organizzare la solidarietà per essere in grado di mobilitarci contro ogni sopruso e ogni tipo di attacco, gli stessi in definitiva, di ogni ambito di lavoro dalla fabbrica agli ospedali: sfruttamento, disagio, repressione.
La solidarietà e il sostegno sono armi vincenti necessarie per contrastare ogni forma repressiva, perché attraverso la solidarietà, il sostegno, la mobilitazione si possono ostacolare i progetti dei padroni, che in cambio del “sangue e del sudore” dei lavoratori e delle lavoratrici ci offrono sfruttamento, miseria e oppressione.
Coordinamento contro la repressione