Riportiamo integralmente il comunicato di Repubblica Viareggina
Il 15 marzo si è tenuto un presidio, davanti all’ospedale unico della Versilia a Lido di Camaiore, per denunciare i continui tagli alla sanità e per riaffermare che l’accesso alle prestazioni sanitarie deve essere un diritto sacrosanto per tutti.
Al presidio indetto dallo SPI CGIL ci siamo presentati, con spirito unitario, anche noi di Repubblica Viareggina con un nostro volantino dal titolo “Riprendiamoci la sanità.” Purtroppo alcuni dirigenti dello SPI CGIL, in particolar modo il signor Fontana, hanno inveito contro la nostra presenza. Al fine di evitare inutili gazzarre ci siamo spostati e abbiamo distribuito i nostri volantini trovando l’approvazione dei molti utenti e anche di alcuni militanti dello SPI che non hanno condiviso i metodi poco civili del signor Fontana. Il motivo del perché la nostra presenza non fosse gradita, forse, lo abbiamo intuito poco dopo, quando è apparso il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto. Siamo in campagna elettorale e il presidio davanti all’ospedale molto probabilmente è stato pensato da qualcuno più come una passerella elettorale che come un momento per la riaffermazione dei diritti. La sanità è di tutti e lavoreremo per costruire una nuova mobilitazione che nasca dal basso e che non sia eterodiretta da nessuno e meno che mai da quelle forze come il PD che sono le principali responsabili dei disastri della nostra sanità.
Repubblica Viareggina per i beni comuni