Le banche, senza alcun scrupolo, determinano le sorti delle imprese e dei lavoratori. Quanto sta avvenendo a Massa per colpa di Banca Intesa ne è solo l’ennesima conferma. Banca Intesa ha deciso di far fallire la “Rational” mandando di fatto a casa ventiquattro lavoratori ma i conti sono stati fatti senza l’oste. Infatti i lavoratori hanno deciso di riavviare la produzione senza il padrone e hanno catalizzato attorno a loro la solidarietà di altri lavoratori e di ampi settori sociali. Stamane 22 marzo per le vie di Massa si è snodato un corteo con diverse centinaia di persone decise a portare la propria solidarietà. I lavoratori, forti di questa solidarietà, hanno deciso di non arrendersi e continuare la lotta con un presidio permanente. La fabbrica è di chi la vive e nessun posto di lavoro deve essere perso con questa giusta mentalità le operazioni speculative della banca possono essere sconfitte.