Si è conclusa all’Officina Dada Boom la terza importante giornata di commemorazione delle giornate rosse che nel 1920 videro il popolo viareggino insorgere e proclamare la repubblica. Un’iniziativa ludica caratterizzata da entusiasmo ma soprattutto dalla voglia di tenere viva la memoria di una città che fu ribelle ed estroversa, anarchica e socialista.
Stefano Pasquinucci si è mosso con disinvoltura all’interno dell’Officina Dada Bomm annunciando altri eventi per il futuro per ricordare quelle gloriose giornate.
Nei giorni precedenti a Villa Argentina c’erano state altre due intense giornate: La prima dedicata all’inquadratura storica di quelli avvenimenti con interventi di Amalia Caprili, Andrea Genovali, Carlo Giorgetti e di Andrea Ventura che dirige l’istituto storico della resistenza di Lucca. La seconda giornata è stata interamente dedicata alle poesie con il significativo contributo del poeta viareggino Renato Gerard, nipote di uno dei capi rivolta di quelle giornate.
Questa commemorazione è stata organizzata dal Comitato 2 maggio, dalla Fondazione Milziade Caprili, da Viareggio Ok e dall’Officina Dada Boom che hanno anche richiesto ufficialmente all’amministrazione comunale di intitolare una piazza del mercato a quelle giornate.
E’ questo solo l’inizio di un lungo percorso che dovrà portare a festeggiare degnamente il centenario tra tre anni.