Pubblichiamo integralmente il comunicato del collettiva vogliamo la luna composto da compagne provenienti delle Donne in Cantiere da Donne di RV e altre.
A Viareggio stanotte le streghe sono tornate.
Sono tornate per ricordarci che il tempo delle inquisizioni e dei giudizi sommari per le donne non è mai finito.
Oggi come ieri le donne subiscono ogni genere di violenza e soprusi da parte di un unico soggetto, il Maschio e dal sistema patriarcale da esso instaurato. Il femminicidio é l’atto più estremo ed atroce, ma anche nel quotidiano ogni donna ogni giorno subisce violenza.
Dal mondo del lavoro dove vengono RICATTATE,SOTTOPAGATE, PRECARIZZATE E DELOCALIZZATE.
Dalla stampa e dagli organi di informazione che strumentalizzano le notizie sui reati commessi sui corpi delle donne a seconda di chi è l’esecutore di tali reati. E sempre insinuando il dubbio fra le righe anche se non troppo velatamente, che le donne vittime se la siano in qualche modo andata a cercare.
Dalle forze dell’ ordine che nella maggioranza dei casi minimizzano o non ascoltano il grido di aiuto, delle donne. Quando non sono loro stessi a commettere il più infame dei reati nascosti e protetti dietro le divise che portano.
Dagli ospedali dove i medici per far carriera obbietano e non rispettano il diritto delle donne ad abortire e le consegnano ancora oggi all’aborto clandestino (circa 20,000 in Italia dato in crescita)
Dalle amministrazioni comunali che distruggendo le politiche sociali negano più basilari diritti alle classi più deboli, nelle quali le donne sono79 doppiamente colpite in quanto, coprono tutti i lavori di cura e di riproduzione. ln ognuno di questi luoghi le streghe stanotte hanno lasciato il segno del loro passaggio, una loro denuncia, un monito, un segno della loro presenza.
Perché ci sono, sono vive e lottano oggi come ieri perché i diritti delle donne siano rispettati e perché l’egemonia del patriarcato venga cancellata.
COLLETIVA VOGLIAMO LA LUNA