Chi ha compagni non muore…. Il suo ricordo vive in chi resta e, a vedere le tantissime persone che ad un anno dalla sua morte sono venute a renderle omaggio ieri al Cantiere Sociale Versiliese, Cinzia è viva nei cuori di moltissimi.
Almeno un centinaio di persone ieri ha partecipato alla commemorazione di Cinzia promossa dalle Donne in Cantiere nelle quali militava. C’è stato un buffet, poesie, musiche e balli perché Cinzia amava ballare. C’è stato soprattutto il video realizzato dai suoi compagni dell’Ex MOSSA nel quale aveva militato e al quale aveva dato il nome. “Diamoci una Mossa” disse Cinzia ad una riunione per costruire gli spazi sociali e da lì nacque il Movimento Spazi Sociali (MOSSA). Cinzia era una proletaria, memoria storica del quartiere e coscienza critica. Cinzia era una militante femminista ma era soprattutto una donna con una grande empatia che sapeva aiutare gli altri e sapeva far ragionare. Sapeva immergersi nei drammi della vita ma non perdeva mai l’ottimismo. Cinzia scriveva anche molto bene e aveva un grande amore per la poesia. Il suo contributo al Cantiere Sociale Versiliese come in mille altri luoghi da lei attraversati rimarranno nella memoria di chi l’ha conosciuta.