Sabato 27 alle ore 18.30 come ampiamente annunciato presso il Circolo Arci Officina d’Arte Fotografica e Contemporanea “Dada Boom” è stato presentato al mondo il manifesto “Reo – Dadaista”.
Dopo un parto simulato c’è stata la distribuzione del manifesto ai presenti. Dopo la curatrice Grazia Batini ha presentato le opere esposte dal Collettivo “Dada Boom” e infine c’è stato un dibattito. La serata ha proseguito con un buffet e con la musica dei “No Name” Pubblichiamo qui sotto il video del manifesto e lo scritto integrale del manifesto. La mostra sarà visibile fino al 26 maggio ed è in programma per il 18 maggio un art happening aperto a tutti gli artisti che condividono il manifesto.
manif(Ǝ)stO reo dadaista
Messaggio dal Collettivo Dada Boom del Varignano del pianeta Terra alle sorelle, ai fratelli e agli zii degli spazi intergalattici.
Il Dada Boom non è uno “svuota cantine.” Fa parte del terzo pianeta, di un periferico sistema solare di una galassia a spirale, dove angeli e scimmie si sono ingroppati; si sono accoppiati e hanno generato l’arte. Arte che è sopravvissuta a se stessa e alle notti uggiose della storia. Il suono della lira è sopravvissuto a Nerone ma anche i cristiani ce l’hanno fatta! Il materialismo dialettico è sopravvissuto a Stalin e il calcio è sopravvissuto a Luther Blisset, Waldemar Victorino e Saadi Gheddafi, e i libici sono sopravvissuti al padre di quest’ultimo. Purtroppo nessuno è sopravvissuto agli americani. Non ce l’hanno fatta Gheddafi padre, Toro Seduto e Ivan Drago.
Un segno, come un sogno, ci è apparso durante le nostre azioni di agitazione culturale. Un segno multidimensionale e plurisignificante denso di promesse e non senso o ultra sensi. E’ un simbolo tra parentesi di tre linee orizzontali e una verticale che potrebbe essere letto come una E rovesciata, un 3 o non letto affatto ma solo percepito.
Comunque questo è il segno: (Ǝ)
E ci ha dato le indicazioni, le similitudini e dis-soluzioni che trasmettiamo di seguito.
Il segno (Ǝ) è uguale ad azioni creative sul proprio quartiere guardando oltre le stelle visibili e invisibili, per tracciare rotte immateriali e concrete che ci diano soddisfazioni erotico-politiche qui e ora, subito.
Il segno (Ǝ) ci chiede di elaborare messaggi, opere ed azioni che vadano oltre i limiti della realtà per sguazzare nell’immaginario con la più grande libertà possibile in modo da trasformare i blocchi dell’esistente in una continua festa entropica.
In un universo parallelo è scoppiata una guerra tra Spagna e Italia perché entrambi i paesi volevano adottare lo stesso inno nazionale: Il Cha Cha Cha della segretaria. Alla fine grazie alla mediazione delle importanti potenze Europee, in primis Andorra e San Marino, si raggiunse un accordo:
il Cha Cha Cha della segretaria di Luis Ardiente è divenuto inno spagnolo mentre lo stivale italico ha adottato come inno il Cha Cha Cha delle limonata di Giuni Russo. Da allora il chachachaaismo è divenuto una corrente nazionalistica dei paesi latini che va oltre i suoni rock.
(Ǝ) ancora (Ǝ) allora! (Ǝ) quindi? (Ǝ) dunque…
…dunque il segno (Ǝ) ci ha travolti, squarciati come un lampo,
un bombardamento
il segno (Ǝ) ha stroncato le castrature costanti anche negli anni 20 del nostro secolo e ci ha sbalzato nella iper-entropia. Intorno e dentro noi un multiverso di contraddizioni.
Il tempo cosmico mostra le dimensioni della storia dell’umanità intrecciate, invischiate e capovolte, continuamente inerpicate sul microscopico IO e profondamente avviluppate negli O.
(Ǝ) distrugge ogni barriera, illumina.
(Ǝ) diffonde sopra ogni limite spazio temporale.
(Ǝ) apre spazi di pensiero cosmico. EO’!!
Il nostro segno (Ǝ) comprende e percepisce anche la “O”.
“O” come elemento chiarificatore, come elemento che qualifica e identifica. “O” come certezza di quale sia il campo di gioco. “Con i rossi o con i neri.” “O” come una barricata che divide chi sta da una parte e chi sta dall’altra: “Con gli sfruttati o con gli sfruttatori.” “O” che non lascia zone di ombra che non permette ad opportunisti di nascondersi. Insomma una “O” che cancella equivoci e colloca nelle esatte coordinate spazio temporali. “Nord o Sud”; “Ieri o Domani”. “O” come assunzione di responsabilità attraverso una scelta “Rimanere o Partire” “O” come scelta morale e politica. “O con i partigiani o con i fascisti.” In questo caso in realtà si poteva anche non stare con nessuno e rimuovere quella “O” ma ciò significava ignavia, codardia, vigliaccheria quello che Gramsci chiamava il peso morto della storia.
Insomma “O” squarcia il velo, dirada le nebbie ed è pesante come un macigno. “O” non è un prodotto del mondo onirico; perché nei sogni si può essere prima e dopo, si può essere una persona e un altra. “O” è figlia della realtà materialista che viviamo. Se sei X non puoi essere Y e viceversa. Quindi “O” per certi versi delimita e imprigiona ma l’elettrone che è sia onda sia particella ridimensiona “O” e lo scaglia in un universo parallelo predetto dalla fisica quantistica.
(Ǝ) è per il superamento di tutte le dicotomie immaginabili, presenti e future, per la diffusione di ogni pluralità di forme, spazi ed esistenze ancora da immaginare, frequentare, coltivare, cucinare, …
(Ǝ) è una medicina: pastiglia salvifica dal virus del bipolarismo della “O”, male assoluto dell’ uomo e della donna moderni. Tuttavia si consiglia di leggere attentamente il foglio illustrativo del Medico, l’uso eccessivo di (Ǝ) può dare controindicazioni:
Foglio Illustrativo Del Medico
L’assunzione eccessiva di (Ǝ) può causare una (Ǝ) più controindicazioni:
Disturbo del sonno. Se il paziente non riesce a prendere sonno per più di tre giorni consecutivi contattare immediatamente il medico.
Spossatezza. Se il problema persiste contattare il medico.
Mancanza di riferimenti patriarcali e di padroni. Se i padroni patriarchi rimangono contattare il medico.
Sfiducia nelle istituzioni, dispensatrici di grandi e piccole “O”. Anche se le istituzioni rimangono contattare il medico.
Pensare che esistano interessi generali, contattare il medico.
Superamento della visione bipolare, presa di coscienza, ed evoluzione. In questo caso contattare direttamente la casa farmaceutica.
IL MEDICO
Dott. Luca Fani
Tenere il prodotto in luogo fresco e asciutto. Tenerlo alla portata dei bambini. Tenerlo in luogo protetto e lontano dalla borsa, banche, finanziarie, agenzie interinali, recupero crediti.
Casa farmaceutica Officina Dada Boom
(Ǝ) spinge a comportamenti che deridono leggi ed istituzioni accademiche, economiche, politiche e tecnologiche che pretendono di essere la verità definitiva, compresi noi stessi, da imporre a qualsiasi forma di vita presente nello spazio intergalattico o di quartiere.
E quindi?
E quindi tornammo nel quotidiano a scontrarci coi nostri marziani E l’intenzione cosmica con noi. Intorno e ovunque a perdita d’occhio le immani REazioni della nostra epoca.
Malati perché la nostra logica (Ǝ) si ritrova intrappolata nel sensibile, nel qui e ora, negli anni 20 del nostro secolo contraddicevole.
E quindi nel mercato.
Tutto in vendita. Fuori Tutto. Distribuzione e stoccaggio di merci. Lo spazio dell’arte è a servizio. L’arte è moneta nei caveau delle banche. Ma noi vogliamo tutto.
(Ǝ) che sia per tutt*
(Ǝ) non vuole questo (O) quello, ma Questo (E) Quello, e che sia di TUTT*.
(Ǝ) è la donna che brucia i panni da lavare per toccare il cielo con un dito
(Ǝ) è il lavoratore sfruttato che sta andando a licenziarsi
(Ǝ) è il povero che sa di non sapere, ma sa molto più del ricco
(Ǝ) è il suono di uno strumento mentre sfugge al suo accordatore.
(Ǝ) è arte, ma non è forma, colore, parola; ma Azione che diventa Forma, Colore, Parola per essere condivisa e diffusa come vento.
E’ impossibile disegnare (Ǝ), perché (Ǝ) non è, ma fa, e a forza di fare si è sempre “E” divers* dai se stess* precedenti.
(Ǝ) è un Godzilla DeGender, ecosocialista, radioAttivo che risorge dalle radiazioni dell’immaginario post atomico per contaminare il dna della specie umana.
(Ǝ) è l’inizio, lo svolgimento e la fine di un discorso, ma è anche la frase taciuta.
(Ǝ) è il respiro del pugile mentre si rialza dal tappeto.
(Ǝ) è la creazione di happening che mettono in gioco, a confronto, in dissonanza armonica, opere artistiche di ogni genere come in una palestra di pugilato dove allenare e far crescere le proprie coscienze, non una vetrina.
(Ǝ) invita a festeggiare per qualsiasi motivo, a dormire per qualsiasi motivo,
ASCOLTATE PORCO CANE!
a combattere per qualsiasi motivo, a fare poesia per qualsiasi motivo, a s-ballare per qualsiasi motivo, a collettivizzare per qualsiasi motivo, a restare soli per qualsiasi motivo, ad abbattere frontiere per qualsiasi motivo, a costruire rifugi per qualsiasi motivo, a vivere senza alcun motivo
E allora è ora
Tribu’ intergalattica di (Ǝ)
che avete trovato consapevolezza intercosmica
e spersi nell’inimmaginabile vita
galleggiate schizzando azioni creative atte a distruggere gli iceberg dell’esistente.
E’ ora che siamo molteplici unico (Ǝ)
che in ogni quartiere deride regole, dicotomie, O
che sberleffa la quadrata pace della gelida istituzione
che spernacchia le verità accademiche.
(Ǝ) si riprende gli spazi,
gli spazi e le dimensioni dell’arte
oltre ogni legge economica, politica, morale.
Nessuna pietà, niente sacralità,
(Ǝ) ha nessun limite.
Bellezza Evoluzione Pluralità Multimedialità
delle forme e dei contenuti.
Tutto
(Ǝ) che sia per tutt*
(Ǝ) è anche niente
(Ǝ) crea l’arte
(Ǝ) interviene, riusa, trasforma
(Ǝ) ricicla e riduce il consumo
E sperimentando niente a volte può bastare.
Il viaggio dal Dada Boom alle stelle
E’ chiarificatorio. E’ in atto.
(Ǝ) spinge PER (Ǝ) aggiungendo avanza E contraddice (Ǝ) riempie E svuota (Ǝ) colora (Ǝ) cresce (Ǝ) completa (Ǝ) contempla E interagisce (Ǝ) distrugge di nuovo
(Ǝ) evolve E apre apre apre APRE
(Ǝ) sapendo che il tutto e il niente sono solo due modi di rappresentare lo stesso universo.
Il moderno manifesto (Ǝ) è già vecchio perciò non lo scriviamo più ma lo scarabocchiamo nelle menti che resistono all’entropia. La vera azione rivoluzionaria e artistica è violare la seconda legge della termodinamica. Nasce qui il superaentropismo che ci permette di saltare da un universo all’altro alla faccia delle istituzioni che da sempre mettono contro le formiche alle cicale mentre formiche e cicale concordano su tutto in questo multiverso infinito.
Sono 3 le parole che spingono l’umano verso la continua evoluzione: “Rivoluzione”, “(Ǝ)”, “LiberAzione”
Sara Bellandi, Luca Fani, Alessandro Giannetti, Mario Giannelli, Carlo Giorgetti, Virginia Orrico, Laura Serafin, Giacomo Verde
Collettivo Dada Boom, Aprile 2019
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Chiunque si riconosca nelle parole di questo
manif(Ǝ)stO reo dadaista
può aderire aggiungendo la propria firma e diffondendolo in ogni dove.
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