
Due artisti e attivisti dell’Officina d’arte fotografica e contemporanea “Dada Boom”, Alessandro Giannetti e Giacomo verde, nonché firmatari del manifesto “Reo – Dadaista”, lo scorso aprile hanno preso una decisione singolare. Si sono recati in queste ore presso lo studio Nedo Tatoo di Lido di Camaiore e hanno deciso di farsi tatuare da Edoardo Morelli le proprie teste con il simbolo e con le parole di ordine del manifesto. Adesso abbiamo due teste reodaiste. Il reo -dadaismo è dissacrazione è non senso ma è anche critica spietata all’esistente. Soprattutto è azione. Azione erotica e politica, psicanalitica ed onirica. Il reo – daismo è includente e può prevedere infinite “e”. Tutto questo pensiero che è ancora in divenire adesso non è solo dentro le teste dei reo – dadaisti ma anche tatuata fuori le teste di due di loro.