Di cose grandi al “Dada Boom” ne sono state fatte alcune veramente galattiche ma adesso è il momento di tornare piccoli, piccoli come i fiorellini nei prati o i maggiolini sopra i fiorellini; piccoli come i bambini che però hanno sogni grandi. Piccoli come gli umili. Ecco che dal 21 dicembre preso il circolo ARCI Officina d’arte fotografica e contemporanea “Dada Boom” di via Minghetti 12 arriva “In Miniatura piccole soluzioni per grandi problemi” un long art happening curato da Vittore Baroni.
Il 21 dicembre ci sarà il vernissage con un ricco buffet per l’apericena il 22 alle ore 18 ci sarà un dibattito sul microcredito e banca etica con l’intervento di Marco Giovannetti.
L’esposizione sarà visitabile fino al 4 gennaio ricordiamo che il 31 sarà possibile aspettare l’anno nuovo tutti assieme tramite prenotazioni.
In Miniatura vedrà la partecipazione di artisti da tutto il mondo,
MAIL ART / T.A.Z. tiny art zine / ARCHIVIO E.O.N. / PITTURA / SCULTURA / INSTALLAZIONI / POESIA / FOTOGRAFIA / VIDEOARTE / PERFORMANCE / AGITAZIONE CULTURALE / DIBATTITI / MUSICA ecco cosa caratterizzerà il Dada Boom nei prossimi giorni insomma un appuntamento da non perdere.
Il vecchio detto “piccolo è bello” si è sempre applicato al mondo dell’arte postale, dove la piccola unità di misura è quella della lettera standard, della cartolina e del francobollo (d’artista). Oggi, coi costi di spedizione in aumento costante e le incombenti carenze economiche, ma anche con le crescenti preoccupazioni per misure sostenibili ed eco-compatibili a sostegno della sopravvivenza del pianeta, la scelta delle piccole dimensioni – in netto contrasto con il gigantismo favorito dalle “art stars” e dal mercato dell’arte – appare ancora più logica, conveniente ed etica.
Inoltre,verrà presentato dal mailartista Vittore Baroni il primo numero della mini-rivista t.a.z. (tiny art zine) con opere in miniatura di oltre trenta autori internazionali. Si tratta di una prima mondiale da non perdere. Verrà inoltre esposta una selezione di opere di piccolo e piccolissimo formato dall’archivio E.O.N. di Viareggio: francobolli d’artista, adesivi, figurine, cartoline, mini-libri. Sono previsti concerti (tra cui i leggendari NEEM in una formazione appositamente ridotta), la Società Atomodale e poi il progetto No Name, performance lampo, proiezioni di micro-video (il progetto “HAL Is Forgiven” curato da Ignazio Lago), ascolti commentati di brani sonori di pochi secondi. Insomma si tratta di un mini grande evento.
A tutte e tutti quelli interessati ad ammirare le opere consigliamo di portarsi una lente di ingrandimento.
Officina “Dada Boom”