L’officina Dada Boom compie sei anni postiamo integralmente il comunicato e porgiamo a tutti i membri e i frequentatori i più sinceri auguri.
“15 marzo 2020, siamo cresciuti. Sono passati 6 anni dal 2014, anno della nostra nascita.
Finalmente possiamo andare a scuola con i bimbi grandi: in prima elemetare.
In questi 6 anni abbiamo imparato a parlare, camminare. Ci sono spuntati i denti, imparato a mordere e a mangiare da soli. Non abbiamo fatto tutti i vaccini. Sapete siam bastian contrari. Abbiamo sempre protestato e fatte le bizze per qualcosa che non ci sembrava giusto. Ma ci siamo fatti tantissimi amici. Abbiamo fatto i nostri primi scarabocchi anche se c’è chi dice che però non è arte. Roba da bimbi. Ma nostro zio Luca Fani è contentissimo di noi. E noi festeggiamo il nostro sesto compleanno con l’entusiasmo infantile che ci appartiene. Evviva le candeline!! Naturalmente esplosive!! Evviva l’arte senza regole e confini. Evviva la cioccolata. Evviva il Brucomela!!
Certamente da grandi vogliamo fare i cosmonauti dei multiversi interstellari reodadaisti!! E di sicuro non vogliamo diventare il nostro lavoro, ne mettere su famiglia sacra o profana che sia. Ne fare carriere militari, incassare bustarelle, fare gli assessori alla cultura, marionette della polllllitica corrotta. Ne diventare pop star dell’arte fintopolllitica da ricchi.
Buon compleanno Dada Boom!
Evviva i bimbi grandi.
Brucomela intergalattico gratuito per tutt*!!
Che la festa cominci e duri tutto l’anno!!
P.S.
Si lo sappiamo c’è un virus che si aggira per il pianeta, e ci costringono a stare chiusi in casa, ma questo non ci fa paura, e non ci ferma. Non ci piacciono le conseguenze di questo Covid 19, il dolore che distribuisce. Ma non vogliamo che la giusta paura ci impedisca di pensare liberamente.
Così ci torna in mente che i virus in realtà ci sono spesso stati simpatici, come possibile modalità di messa in crisi del sistema (il linguaggio è un virus diceva nostro nonno Burroughs).
Certo parliamo della “metafora virus”. Utilizzando creativamete, fino a rivoltarne il senso, quello che sarebbe il significato ristretto, per rompere le sinapsi e farci immaginare altre possibilità.
Quindi cominciamo a dire gia da adesso
VIVA IL VIRUS
MA REO-DADAISTA!!
Aspettiamo che passì il contagio, che finisca la quarantena, per darsi da fare a risolvere le falle del sistema neocapitalista che questa “incoronazione planetaria” sta mostrando a tutti: come deve fare ogni buon virus.
Intanto restiamo chiusi in casa ma con la mente aperta!!”
Officina “Dada Boom”