“La campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative non è ancora entrata nel vivo, eppure la politica viareggina si sta rivelando una maionese impazzita.
Le destre (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia ed, ecc.) al momento si presentano spaccate dietro il civismo di facciata della Barbara Paci e di Brunello Consorti; Troiso, con la sua lista elettorale si appresta all’ultimo salto della quaglia, ultimo di una lunga serie, da ex alleato del PD ed ex sostenitore dell’attuale Sindaco, approda alle (de)rive della destra ed i transfughi di Forza Italia, capeggiati dal signor Pastechi, sono saliti a bordo della “gazzella” di Del Ghingaro.
Il candidato Bonaceto -invece- arroccato nel proprio fortino, dopo una lunga quarantena, risponde -ormai- solo a se stesso. Ops…, sbagliamo! Risponde anche a Manfredi e alla Confindustria toscana, e si assumeranno -pertanto- entrambi le responsabilità politiche di una inevitabile sconfitta elettorale.
Di fronte a questo “Circo Barnum”, la ex candidata Romina Cortopassi, con senso di responsabilità e lungimiranza politica, ha fatto un passo indietro, invitando anche gli altri candidati a farlo, per favorire l’unità a sinistra e la sconfitta delle destre e della banda d’affari dell’attuale Primo cittadino.
Pertanto ci vogliono idee chiare, coraggio e spirito di sacrificio, al fine di dare a Viareggio una vera politica di sinistra che vada verso una seria tutela ambientale del nostro territorio, ormai martoriato da tempo; affinché si attacchino in modo efficace le lobby cittadine e le numerose rendite parassitarie (vedasi passeggiata e cantieri navali); oltre che una prospettiva di vita dignitosa alle molte famiglie viareggine e non, senza un lavoro, senza una assistenza sociale e sanitaria ed una casa dove vivere.”
Repubblica Viareggina