Il Museo Popolare della Pineta “Giak Verdun” contro il tracciato alla Lecciona della ciclopista Tirrenica.

“La prossima estate sarà la quarta stagione del museo popolare della pineta che dall’anno scorso si chiama “Giak Verdun”, in memoria del compagno Giacomo Verde che fu tra gli ideatori di questa avventura.Giacomo Verde voleva far incontrare il bello dell’arte con il bello della natura, attraverso pratiche di resistenza. Ma voleva soprattutto che ad incontrarsi fossero arte e attivismo collocando questa esperienza nell’artivismo.Con l’arrivo della bella stagione artiste, artisti, e non, che vogliono cimentarsi con queste pratiche avranno una motivazione in più per farlo. Infatti, oltre a quella di contrastare l’orribile progetto dell’asse di penetrazione, il quale abbatterebbe centinaia di alberi, dividerebbe in due la città e porterebbe il traffico in mezzo al parco, adesso c’è una nuova follia: quella di far passare la ciclopista tirrenica dalla Lecciona a pochi passi dalle dune di sabbia.L’amministrazione comunale di Giorgio Del Ghingaro e dei soliti noti, contro il volere di una città e contro ogni cultura ambientalista, si prepara nuovamente ad attaccare il parco.Noi non staremo in silenzio a guardare.Noi saremo la natura che si difende.”

Museo Popolare della Pineta “Giak Verdun”

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