Era prevista, per domenica 23 maggio alle ore 17 nel piazzale della Pam, una assemblea di cittadine e cittadini contrari all’abbattimento degli alberi. Purtroppo i dirigenti del commissariato di polizia hanno negato l’autorizzazione motivando come insufficiente il tempo della richiesta di preavviso. Solo 2 giorni, invece, che 3. Questa è la rigida motivazione formale che crea un gravissimo precedente nel rapporto della gestione tra istanze dei movimenti democratici e ordine pubblico in città. Si tratta per noi di un eccesso di zelo, di un atto burocratico che risponde a logiche di controllo e repressione. Mentre la Toscana, e Viareggio non fa eccezione, si trova sempre di più nelle mani della criminalità organizzata, le forze di polizia si concentrano nel negare un sacrosanto diritto di espressione democratico sancito dalla carta costituzionale come quello di manifestare. Noi ci schieriamo dalla parte di chi denuncia le nefandezze del profitto su ambiente e salute. Siamo di fronte ad un precedente spiacevole che per noi equivale ad una censura politica. Ci atterremo alle disposizioni emesse pur non condividendone
Alcune cittadine e cittadini contro il taglio degli alberi
AS.I.A. USB
Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare
Cantiere Sociale Versiliese
COBAS Lavoro Privato Viareggio
Collettivo “Dada Boom”
Collettivo “SuperAzione”
Comitato per la Salvezza della Pineta
CSOA SARS
Fronte della Gioventù Comunista
Laboratorio Contro la Repressione “Sacko”
Partito Comunista federazione Versilia
Potere al Popolo Versilia
Repubblica Viareggina