
“FANGHI TOSSICI: DAL PD SOLTANTO LACRIME DI COCCODRILLO
Inflessibili? Se il cosiddetto centro sinistra lo sarà come lo è stato fino ad ora, anche a Massarosa c’è da dormire sonni assai poco tranquilli.
Ci vuole una svolta radicale sulla questione delle infiltrazioni malavitose e sullo sversamento dei rifiuti pericolosi in mezza toscana, altro che chiacchiere.
Noi, a differenza del PD di Simona Barsotti, siamo sempre stati coerenti nel chiedere controlli e denunciare un “sistema” di connivenze con la politica, anche ove non vi fossero profili penalmente rilevanti (e lo stabilirà la magistratura): quasi tutta la politica meno che noi, visto che molti dei protagonisti regionali della vicenda, fossero di destra o della presunta sinistra, hanno preso finanziamenti per le loro campagne elettorali da personaggi legati a queste attività di smaltimento o affini.
Invece di chiacchierare – con l’evidente intento di “passare la nottata” noi chiediamo che tutti i comuni (e non solo alcuni) si costituiscano parte civile nei processi che verranno, che tutte le forze politiche chiedano a chi è indagato o ha avuto un atteggiamento di pesante contiguità con certi ambienti, a cominciare da fior di consiglieri regionali e dallo stesso presidente Giani (si pensi alla vicenda del famoso emendamento pro conciatori in Consiglio Regionale, su cui rivendichiamo con orgoglio che l’unico voto contrario fu quello del nostro gruppo consiliare) si dimetta: incredibile che tutti siano al loro posto.
Proponiamo che sia creato un osservatorio comunale contro le infiltrazioni malavitose (già ne esistono in alcuni comuni), che invece di smantellarle vengano rafforzate le centrali arpat, e soprattutto, chi svolge un servizio di pubblica utilità, a chi abbia concessioni pubbliche, o a chi abbia interessi che possano interferire con la tutela dell’interesse generale, deve essere impedito il finanziamento alla politica, promuovendo dai territori una legge regionale in tal senso.
Noi proponiamo a tutti i candidati di firmare un patto di questo genere, ci sta anche Barsotti? Certo se le bonifiche saranno coordinate da un assessore regionale che dopo questo disastro rimane al suo posto, e da una commissaria regionale che proviene dallo stesso settore regionale che per decenni non ha visto nulla, stiamo freschi. Per questo chiediamo ai cittadini di organizzarsi: creino un osservatorio popolare auto gestito sulla vicenda. Queste sono (solo alcune) proposte, altro che chiacchiere!”
Per il Partito della Rifondazione Comunista – Circolo di Massarosa
Sonia Sacchetti – Candidata alla carica di Sindaco