Iniziativa partecipata quella promossa dalla Casa delle Donne di Viareggio per l’8 marzo, in Piazza Mazzini. Tantissime persone in cerchio e microfono aperto per numerosi interventi di pace contro la guerra, per le lotte sociali, per il femminismo contro il patriarcato. Hanno aderito: Amnesty International Versilia, ANPI Lucca e Versilia, ARCI Lucca e Versilia, Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, Cantiere Sociale Versiliese, Coldiretti Donne Impresa Lucca, Coordinamento Donne SPI CGIL, Collettivo “Dada Boom”, Fondazione Milziade Caprili, Friday For Future Versilia, Gruppo Agesci Viareggio 3, Il Mondo che Vorrei, Libera presidio Rossella Casini, Non Una di Meno Viareggio, PCRF – Italia, Porti Aperti, Spazio Libero Massarosa, Sportello Free To Be. Finiti gli interventi i Pedra Samba hanno suonato.
Non Una di Meno Viareggio con il sostegno di Repubblica Viareggina, Collettico “Dada Boom”, Cantiere Sociale Versiliese, Rione Varignano e Potere al Popolo ha fatto un’azione simbolica collocando accanto alla statua di Burlamacco una sagoma di Ondina e chiederà ufficialmente all’amministrazione comunale a alla Fondazione Carnevale di aggiungere una statua di Ondina sul Belvedere assieme a Burlamacco perché essendo anche Ondina maschera ufficiale le donne possano sentirsi meglio rappresentate. L’iniziativa prende spunto dallo sketch del rione Varignano “Ondina una di noi” presentato al festival di Canzonissima dei rioni.
La giornata si è conclusa alla zona fucsia dove Non una di Meno Viareggio ha aggiornato il triste nunero di vittime di femminicidi aggiungendo panueli fucsia.