“La decisione di Mauro Moretti di non rinunciare alla prescrizione nel processo sulla strage ferroviaria di Viareggio, smentendo ciò che aveva più volte affermato in precedenza, ci disgusta ma non ci sorprende. La parola di simili personaggi vale zero. Ci spiace, però, che sia l’ennesima ferita inferta ai familiari delle vittime della strage che da ben dodici anni lottano per avere verità e giustizia. La decisione della cassazione di non riconoscere l’aggravante dell’incidente sul lavoro prima e lo slittamento di un mese per un ritardo sulle traduzioni al nuovo processo di cassazione fanno perdere la già poca fiducia nella giustizia. Come Repubblica Viareggina rinnoviamo ai familiari della strage la nostra piena solidarietà e continuiamo a criticare duramente l’atteggiamento di un “oligarca” come Moretti, uomo plurimilionario che ha amicizie e interessi ovunque. Mercoledì sera nei pressi della stazione ferroviaria, lato Migliarina, abbiamo appeso uno striscione con su scritto. “La prescrizione per l’oligarca Mauro Moretti è una vergogna.” Tre nostri militanti dopo avere appeso lo striscione sono stati fermati da una volante della polizia che ha chiesto loro le generalità. Nessun problema, perché crediamo esista ancora in questo strampalato paese la libertà di espressione e la possibilità di criticare anche gli uomini ricchi e potenti. Sarebbe bizzarro e singolare che mentre il signor Moretti riesce a svignarsela dalle proprie responsabilità e che responsabilità, 32 morti sulla coscienza, magari qualcuno in procura decidesse di aprire un fascicolo per uno striscione. Detto questo continueremo a contestare questo signore arrogante che riteniamo uno dei responsabili della morte dei nostri concittadini. “
Repubblica Viareggina