LEGGE DI BILANCIO AL CONTRARIO DI ROBIN HOOD: TOGLIE AI POVERI PER DARE AI RICCHI. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRENDA POSIZIONE
“La legge di bilancio del governo è chiarissima: aiuta evasori e fornisce strumenti alla rendita finanziaria parassitaria per affilare la lama al taglio delle risorse per il sociale. La manovra economica, prevede che nel 2023, oltre 600.000 persone perdano sia il reddito di cittadinanza che l’allegato contributo affitto; l’azzeramento di quest’ultimo e della morosità incolpevole, misure che finora tamponavano una piaga sociale come quella degli sfratti e della perdita della casa, crea i presupposti per una vasta campagna di esclusione sociale, che potrebbe trasformarsi in uno tsunami di sfratti senza precedenti. In un territorio privo di politiche abitative a lungo termine, che investano nella rigenerazione urbana pensata a misura di cittadino e di diritti sociali e non di mera speculazione edilizia, si corre il grosso rischio di trovarsi di fronte ad una macelleria sociale che impoverirà maggiormente il tessuto cittadino più debole ma che rileverà un forte disagio anche in quella classe media che finora è riuscita a stento ad arrivare a fine mese.
Il caro affitti inflitto dalla mercificazione turistica della città, lo spopolamento dal centro storico dei residenti a causa del caro vita e dell’aumento del costo del mattone, abbinato alle nuove misure della legge di bilancio, creeranno un aumento vertiginoso di sfratti per morosità e che sotto i tagli della forbice sociale si trasformeranno in guerra tra poveri e aumento delle disuguaglianze. Crediamo che l’amministrazione comunale debba immediatamente irrompere nel vergognoso silenzio di ANCI e Conferenza delle Regioni, che a causa dei tagli sulla politiche sociali e il welfare abitativo si vedranno recapitare una bomba sociale ad orologeria pronta a scoppiare nei territori. Inoltre chiediamo che si apra un dialogo con i sindacati e le associazioni che operano nel sociale affinché si adoperino misure a breve e lungo termine per la difesa del diritto alla casa.
Si prenda spunto dalla mozione approvata di recente nel Comune di Camaiore, dove su iniziativa della maggioranza è stata approvata una mozione in tal senso, emendata in sede di consiglio anche dalla consigliera di opposizione Arianna Lombardi di Camaiore Popolare, grazie a cui sono state recepite le richieste dei sindacati inquilini in materia di morosità incolpevole.”
Unione Inquilini Viareggio