Senza Bavaglio! Riuscita l’iniziativa all’ex SARS in solidarietà con l’artivista denunciato a La Spezia per avere scritto “Demilitarizzare il mondo.”

Si è svolta venerdì 21 dicembre presso l’EX SARS di Viareggio una interessante e partecipata iniziativa contro la repressione, la censura e il militarismo. L’iniziativa promossa dal Collettivo “Dada Boom”, Insorgiamo Viareggio e dal Cantiere Sociale Versiliese è stata l’occasione per ribadire la solidarietà all’artivista Alessandro Giannetti che dal 10 gennaio sarà a processo a La Spezia per avere scritto con il proprio sangue sul muro del museo CAMeC “demilitarizzare il mondo”, in occasione della mostra in memoria dell’artivista Giacomo Verde. Lo stesso Verde fu censurato, infatti la sua opera “Mala Polizia” non fu esposta. I curatori della mostra volevano piegare il pensiero dell’artista da renderlo innocuo e gradito alla cerchia di accademici e baroni che dell’arte hanno una sola concezione estetica. Durante il dibattito all’EX SARS è stato citato proprio cosa intendesse Giacomo Verde: “Quando porti dentro un contesto artistico l’argomento politico cercando di sottrarre estetismo, i curatori ci rimangono male, Si domandano ma che significa? Significa che ti porto dentro il mondo che tu lasci fuori pensando di essere un esteta.”

Al dibattito hanno partecipato molti giovani e ci sono state molte relazioni ed interventi tra le quali ricordiamo: quella di Alessandro Giannetti del Collettivo Dada Boom, R3o Dada, di William Domenichini dei Murati Vivi di La Spezia, di Clemente Pestelli di Artivism Today docente dell’ Accademia di Belle Arti di Carrara, di Guido Viero di Ultima Generazione, di Francesca Trasatti legale della difesa e portavoce di Potere al Popolo Versilia di Filippo Antonini legale della difesa e Presidente Provinciale ANPI, di
– Pasquale Abatangelo di Liberare Tutt* e ancora di Gianluca Venturino presidente del Cantiere Sociale Versiliese, di Mario Giannelli di Dada Viruz Project, di Murat Onol del Collettivo “SuperAzione” e della Pavona di Non una di Meno Viareggio. Due ore di intenso dibattito dove sono stati sviscerati i temi della repressione e del ruolo che l’artivismo può avere nel denunciare e contrastare sia i fenomeni di repressione ma anche quelli di riarmo e di corsa alla guerra. Dopo una cena con Zuppa e crepes è stato prima il momento delle performances artistiche e poi di una intensa nottata Screen Frequencies Tekno Party. La solidarietà concreta ha permesso anche che venisse raccolta una cifra benefit per le spese legali.

Il prossimo 10 gennaio a La Spezia è previsto un volantinaggio ma anche azioni di vari artivisti attraverso la realtà aumentata.

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