Il PCI interviene sul porto di Viareggio chiamando ognuno alle proprie responsabilità.

“Cosa deve ancora accadere perché gli amministratori locali e regionali sentano il peso del proprio ruolo e delle proprie responsabilità nelle questioni del Porto di Viareggio? E il fatto che al danno alle cose non si siano aggiunti sversamenti inquinanti ma soprattutto non ci siano stati danni alle persone non li può certo consolare; dovrebbe essere al contrario ulteriore stimolo per porre attenzione al tema più generale della sicurezza sul lavoro nell’intero ambito della Darsena.”Cosa deve ancora accadere perché gli amministratori locali e regionali sentano il peso del proprio ruolo e delle proprie responsabilità nelle questioni del Porto di Viareggio? E il fatto che al danno alle cose non si siano aggiunti sversamenti inquinanti ma soprattutto non ci siano stati danni alle persone non li può certo consolare; dovrebbe essere al contrario ulteriore stimolo per porre attenzione al tema più generale della sicurezza sul lavoro nell’intero ambito della Darsena.

A fronte di proclami, di investimenti annunciati e di inaugurazioni, l’incidente occorso al peschereccio toglie di mezzo ogni chiacchiera e pone di fronte ad una verità puntuale e ineluttabile; l’insabbiamento progressivo e costante che interessa da anni un ampio specchio di mare antistante l’imboccatura del porto.

Così suonano vuote le parole sottoscritte nel protocollo di recente siglato tra Regione e Comune di Viareggio; e ancora di più stridono gli invocati impegni per lo sviluppo di un comparto al quale sembra non si riesca neppure a garantire una “porta di ingresso”.

Da forza politica che non governa assistiamo purtroppo quasi impotenti a quanto accade; questo non ci impedisce però di denunciare la “grave disattenzione” che ha portato a questo stato di cose, così come di ricordare i costi esorbitanti per le le opere di dissabbiamento messe in essere nel tempo che non hanno mai risolto il problema.

Sentiamo il dovere di chiedere che sulla Nautica e sul Porto si mettano da parte schermaglie e tatticismi di basso profilo politico per assicurare gli interventi necessari a risolvere questo e gli altri problemi che gravano sull’intero comparto, per garantire la tenuta e il futuro non solo dell’economia di Viareggio ma dell’intera costa toscana; a partire dalla nomina del Segretario dell’Autorità Portuale.

Ai pescatori coinvolti nell’incidente e alle loro famiglie, anche se cosa di poco conto, vanno la nostra vicinanza e la nostra solidarietà con l’assicurazione del nostro costante impegno nella tutela del lavoro e del suo valore, dei lavoratori, delle lavoratrici e della loro sicurezza.”

PCI Segreteria Federazione Lucca Versilia

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