
Si è svolta ieri sera, Lunedì 23 Settembre, presso la Lega Maestri D’ascia e Calafati la presentazione del libro “Perché l’autonomia differenziata fa male anche al Nord” di Stefano Fassina, economista, ex deputato ed ex viceministro dell’economia.
L’iniziativa è stata organizzata dal Partito Democratico della Versilia, introdotta da Marco Corsetti, membro della segreteria territoriale del Partito, e moderata da Alessandro Del Dotto, vicesegretario della federazione del partito, ha visto la partecipazione tra i relatori, oltre che dell’autore, di Gianfranco Francese, dirigente della CGIL Toscana e coordinatore regionale dell’associazione La Via Maestra, realtà impegnata a livello nazionale nelle campagne contro l’autonomia differenziata e il premierato e di cui fanno parte anche altre associazioni come ARCI, Anpi e Libera.
L’iniziativa ha visto un’ampia partecipazione, sala piena tra le 40 e le 50 persone, ed è stata l’occasione per una riflessione sulle conseguenze che porterà il DDL Calderoli sull’autonomia differenziata, dagli squilibri economico-sociali alle diseguaglianze su welfare, sanità e valore del lavoro, dall’inadeguatezza dello stato a garantire servizi efficienti ad un caos sulle competenze sul fronte internazionale(relazioni estere, finanziamenti europei e commercio internazionale). Da qui dopo un ottimo risultato a livello nazionale, con un buon contributo della Versilia e della Toscana, per la raccolta firme a sostegno del referendum abrogativo la federazione territoriale del PD dá inizio alla campagna per contrastare e bloccare il prima possibile la Legge Calderoli e impedire che venga attuata nei prossimi mesi e anni la peggiore forma di autonomia che ridurrebbe l’Italia ad uno stato arlecchino indebolito e alla mercé di speculatori e influenze di altri interessi economici stranieri.