“Essere privi della residenza comporta di non poter accedere alle cure del medico di famiglia o di non poter riscuotere il reddito di cittadinanza ma non solo. Sono molti i diritti che vengono negati a chi l’ha persa o non l’ha mai avuta. Tra questi c’è anche quello di votare. A Viareggio, sono numerose le persone a cui verrà negata la possibilità di esprimere il proprio voto, il prossimo 25 settembre. Si tratta, per lo più, di persone indigenti che sono state cancellate dagli elenchi elettorali. Non concedere la residenza fittizia in via dei Vageri significa impedire a cittadine e cittadini di esercitare un diritto fondamentale. Si tratta di una privazione gravissima che dipende dall’arbitrio dell’amministrazione e risulta essere ancora più odiosa perché colpisce i più poveri e i più deboli. Il fatto che nessun amministratore si senta responsabile di questo è preoccupante sia da un punto di vista etico, che politico.”
Francesca Trasatti candidata alla camera per Unione Popolare