“Eccoci, ci risiamo. Siamo a La Spezia, davanti al CAMeC. Questo palazzo è considerato, almeno dai suoi dirigenti, un museo, ma quello che appare non è quello che è.
Un museo, per essere tale, deve essere uno spazio dove c’è libertà di parola e di espressione. Nessun tipo di censura può essere accettato. E i suoi agenti non devono essere agenti di polizia.
Il Collettivo Dada Boom, il Collettivo Superazione, le r3o dadaiste e i r3o dadaisti cercano semplicemente di comprendere quello che vedono e mettono in discussione le apparenze per mostrare la verità della situazione, l’essenza, per trasformarla e giungere alla liberazione dalle sovrastrutture mentali e sociali. L’acqua e il pane che abbiamo condiviso con Giacomo Verde era questo. E continuiamo a condividerli fra di noi.
Questa non è una questione privata fra “io/noi e voi”. È una questione politica e culturale. Per questo motivo, a partire da maggio 2022, abbiamo detto prima a Viareggio, dopo a Coltano, a La Spezia, a Marola, a Livorno “Demilitarizzare il parco, La Spezia, il mondo” con le nostre operAzioni. E continueremo a dire “Demilitarizzare le coscienze” con le nostre opere, le nostre azioni, i nostri scritti.
Il nostro tavolo è aperto a tutte le persone che vogliono la liberazione dal mondo delle apparenze.”
Collettivo SuperAzione