La perdita di Giacomo Verde artista e militante dell’ Officina Dada Boom e del collettivo SuperAzione ha lasciato profondo sgomento in tutti quelli che lo conoscevano e lo apprezzavano per le sue qualità artistiche, il suo impegno politico e la sua generosità. Giacomo Verde muore, come è capitato, capita e capiterà a tutti gli uomini ma non morirà il suo ricordo. Il patrimonio di idee che Giacomo ci lascia è immenso e in molti si stanno già adoperando per ricordarlo. Anche le compagne e i compagni del Cantiere Sociale Versiliese, che in più di un’occasione avevano collaborato con Giacomo Verde, lo hanno voluto subito omaggiare. La sera del 2 maggio hanno partecipato davanti all’Officina Dada Boom ad un’istallazione con i monitor e i lumini e ieri hanno esposto uno striscione con il simbolo del Reo – Dadaismo e la scritta Ciao Giac. Infatti poco più di un anno fa, alla fine di aprile, nasceva il manifesto Reo -Dadaista di cui Giacomo Verde non è solo uno dei firmatari ma è uno degli artefici.
Postiamo qui sotto tre video l’omaggio a Giacomo del 2 maggio scorso realizzato dal Cantiere Sociale Versiliese e dal Dada Boom un video realizzato da Dada Viruz Project dal titolo Ciao Giacomo vecchio Dadaista un piccolo omaggio montato in occasioni del centenario del dadaismo nel 2016 e infine il video dell’Officina Dada Boom sul manifesto reo-dadaista.