“Si preannuncia una stagione bollente sul litorale versiliese, in tutti i sensi. I presupposti di questa estate saranno senz’altro la diminuzione della quantità di lavoro in termini di presenza turistica e, dall’altra parte, un consistente aumento delle mansioni, delle responsabilità e dei rischi da parte del personale stagionale, che si troverà a dover vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza post-emergenza e a dover costantemente mantenere un ambiente sanificato. Sulla base di questi presupposti, l’aumento di casi di sfruttamento del lavoro sommerso nero e grigio (che la nostra Versilia conosce molto bene) e di mancato rispetto delle più basilari norme di sicurezza per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, è un rischio più che prevedibile. È vero che tutti piangiamo miseria, ma alcuni la subiscono più di altri e non stiamo certo riferendoci ai proprietari degli stabilimenti balneari, o meglio, ai concessionari delle spiagge di pubblica proprietà. La triste uscita di qualche settimana fa, ad opera del comproprietario di un grande albergo del nostro territorio, secondo il quale chi dovesse andare in cerca di lavoro da loro non dovrebbe avanzare pretese e, di conseguenza, accettare al buio condizioni e salario pur di lavorare, è indicativa dell’aria che si respira nell’imprenditoria turistica, che tuttavia non è certamente una novità esclusiva di questa crisi, essendo una mentalità diffusa e radicata negli anni. Nostro compito sarà quello di vigilare affinché i giusti diritti di lavoratrici e lavoratori stagionali, dal rispetto delle condizioni contrattuali e delle norme di sicurezza, fino ai regolari pagamenti, vengano rispettati. Non tollereremo che questa crisi, ancora una volta, venga pagata da lavoratrici e lavoratori stagionali.”
Romina Cortopassi per Viareggio Bene Comune
Potere al Popolo Versilia
Repubblica Viareggina