Anche Viareggio, come tutto il mondo, si è mobilitata per la Palestina. il 28 ci sono stati un corteo e assemblea con centinaia di persone.

Il mondo scende in piazza e lo fa per la Palestina. La propaganda sionista, nonostante la sua forza, non riesce ad ingannare i popoli. Se nel mondo arabo, in Africa e in Asia la cosa non sorprende. Più inaspettata era la reazione delle piazze d’Europa e dell’America Latina. A Londra quasi 200.000 persone sono scese in piazza ma cortei ci sono stati anche a New York, Tokio e persino in Nuova Zelanda. Insomma una moltitudine che ha compreso quale minaccia rappresenti Israele non solo per i palestinesi ma per il mondo intero.

Anche nella nostra Viareggio il 28 ottobre c’è stata una manifestazione per la Palestina che ha visto sfilare alcune centinaia di persone. Diverse associazioni e partiti della sinistra avevano dato appuntamento alle 9.30 in Piazza Dante alla stazione ma i veri protagonisti sono stati i tanti uomini e le tante donne della comunità araba. Da Piazza Dante, sfilando per via San Martino e via Fratti il corteo è arrivato in Piazza Cavour dove sono ripresi gli interventi pro Palestina.

La giornata ha proseguito nel pomeriggio al Cantiere Sociale Versiliese con una assemblea partecipata da circa un centinaio di persone dove sono intervenute Martina Luisi coordinatrice nazionale PCRF Italia, Patrizia Cecconi presidente onoraria Mezzaluna Rossa Palestinese, Mirca Garuti portavoce comitato Per non dimenticare Sabra e Shatila.

Tra le varie osservazioni dal dibattito c’è stata quella di ricordare che Viareggio è gemellata con Gerusalemme Est e che sarebbe giusto in questo momento esprimere alla Palestina la propria vicinanza invece che sostenere il Lucca Comics che ha finanziamenti da Israele. Dubitiamo però che il sindaco Giorgio Del Ghingaro abbia la capacità di comprendere queste cose. Soddisfazione per la giornata è arrivata da più parti specie se si pensa che il consigliere della Lega Alessandro Santini alcuni giorni prima, delirando, aveva proposto il divieto di manifestare.

L’impegno per sostenerela Palestina continua e a breve saranno promosse altre iniziative.

La serata si è conclusa con una piacevole e partecipata cena sociale.

Posted in Senza categoria | Leave a comment

A Pietrasanta la prima uscita della Brigata contro il Caro Vita.

Venerdì 27 ottobre a Pietrasanta. con un presidio davanti al supermercato Conad, ha esordito la “Brigata contro il Caro Vita” una realtà a cui aderiscono compagne e compagni provenienti da varie realtà sociali e politiche della Versilia che vogliono denunciare il Caro Vita.

Striscione, megafono e volantini per denunciare l’aumento dei prezzi e le manovre impopolari di questo governo di guerra.

Ecco il testo del volantino distribuito

“Agire subito contro il caro vita! Questo sarà un autunno molto caldo. Benzina sopra i 2 euro e prezzi in aumento su tutti i generi alimentari. Le pensioni e i salari però rimangono uguali e sono tra i più bassi di Europa. Tra i provvedimenti più odiosi di questo governo anti – operaio ci sono l’eliminazione del reddito di cittadinanza e del contributo affitti. Con questi tagli si spinge le persone più povere a condizioni ancora più disperate. Il lavoro precario, sottopagato e usurante assieme all’emergenza abitativa e al caro vita sono le condizioni in cui migliaia di persone sono costrette a vivere. Intanto c’è chi specula e si arricchisce sulla pelle degli altri. I ricchi diverranno sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. La trovata del Carrello Tricolore altro non è che ridicola propaganda, che non incide minimamente sulle tasche degli italiani. Siamo dentro un quadro di crisi economica che ha molti elementi strutturali ma che questo governo non fa altro che aggravare con scelte politiche antipopolari. E’ ora di intervenire concretamente con 1. Il Ripristino della scala mobile per restituire ai lavoratori il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. 2. Inserendo un reddito di esistenza per tutte e tutti come c’è già già in molti paesi di almeno 500 euro 3. Introducendo un salario minimo di almeno 10 euro l’ora 4. Tagliando su le spese militari e investendo i soldi del PNRR in istruzione e sanità che devono tornare ad essere totalmente pubbliche e gratuite “Agire subito contro il caro vita! Questo sarà un autunno molto caldo. Benzina sopra i 2 euro e prezzi in aumento su tutti i generi alimentari. Le pensioni e i salari però rimangono uguali e sono tra i più bassi di Europa. Tra i provvedimenti più odiosi di questo governo anti – operaio ci sono l’eliminazione del reddito di cittadinanza e del contributo affitti. Con questi tagli si spinge le persone più povere a condizioni ancora più disperate. Il lavoro precario, sottopagato e usurante assieme all’emergenza abitativa e al caro vita sono le condizioni in cui migliaia di persone sono costrette a vivere. Intanto c’è chi specula e si arricchisce sulla pelle degli altri. I ricchi diverranno sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. La trovata del Carrello Tricolore altro non è che ridicola propaganda, che non incide minimamente sulle tasche degli italiani. Siamo dentro un quadro di crisi economica che ha molti elementi strutturali ma che questo governo non fa altro che aggravare con scelte politiche antipopolari. E’ ora di intervenire concretamente con 1. Il Ripristino della scala mobile per restituire ai lavoratori il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. 2. Inserendo un reddito di esistenza per tutte e tutti come c’è già già in molti paesi di almeno 500 euro 3. Introducendo un salario minimo di almeno 10 euro l’ora 4. Tagliando su le spese militari e investendo i soldi del PNRR in istruzione e sanità che devono tornare ad essere totalmente pubbliche e gratuite

Siamo consapevoli che si tratta di misure tampone e che fino a che esiterà una società divisa in classi dove il profitto di pochi vale più della vita delle persone non risolveremo il problema.”

Brigata “Contro il Caro Vita”

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Una decina di agenti della polizia municipale per sgomberare una donna invalida da una casa ERP a Viareggio. Assistenti Sociali assenti! Pronto un esposto alla procura.

“Una donna in pigiama che piangeva e una decina di agenti della polizia municipale, sulle scale del condominio. Questa è la scena che si è presentata ai nostri militanti quanto sono arrivati.

Si trattava dell’ennesimo sgombero coatto da una casa ERP al Varignano. La donna con problemi di salute fisica e psicologica, un’invalidità certificata al 75% era stata sbattuta fuori senza che venisse minimamente fornita un’alternativa di dove andare. L’assistente sociale, non solo, non era presente sul posto ma non si faceva trovare nemmeno successivamente in comune. Dopo il nostro intervento e una trattativa con il commissariato di polizia si riusciva ad ottenere che la donna rimanesse nell’abitazione, già senza luce, per almeno una altra settimana. Sembra l’ennesima storia di male amministrazione della giunta Del Ghingaro ma questa volta c’è una novità: i servizi sociali non proponevano nemmeno la solita soluzione tampone. Infatti alla struttura delle suore a Pietrasanta sono in corso dei lavori e un posto Casa Tosca a Torre del Lago viene assegnata solo a chi ha minori. Proprio da Casa Tosca ci arrivano segnalazioni di altri provvedimenti arbitrari verso una madre con una bambina che potrebbe essere nuovamente sbattuta in mezzo alla strada. La città è allo sbando. L’assessora al sociale è un fantasma e i i servizi sociali non funzionano. I soldi pubblici vengono spesi per operazioni repressive come quella descritta sopra. ERP mura le case e passano anni prima che siano rassegnate, Come sindacato presenteremo un esposto alla procura della Repubblica ma invitiamo tutte le persone che provano un minimo di empatia e che si indignano alla mobilitazione giovedì 2 novembre dalle ore 17.30 saremo in piazza Karlovy Vary al VArignano.”

AS.I.A. USB

Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Viareggio continua a mobilitarsi per la Palestina. Dopo i presidi di PRC e Porti Aperti (20 e 22) Da Viareggio a Gaza sarà in piazza il 28 ottobre.

Dopo il presidio di venerdì 20, in Piazza Campioni, promosso dai dalle Giovani Comunist* e dal Partito della Rifondazione Comunista in sostegno alla Palestina è toccato a Porti Aperti domenica 22 promuovere in Piazza Margherita un altro presidio. Niccolò Martinelli segretari di Rifondazione Comunista della federazione della Versilia ha affermato: “Le immagini che arrivano in questi giorni dalla Palestina sono terribili. Lo stato israeliano si sta rendendo responsabile di atti di genocidio e massacro di civili senza precedenti. L’assedio di Gaza riporta alla mente episodi storici che mai avremmo voluto rivedere, come quello dell’assedio di Leningrado durante la seconda guerra mondiale, e il bombardamento di ospedali con centinaia di bambini tra le vittime scuote a fondo le nostre coscienze. Riteniamo che sia necessario oggi mettere da parte ogni divisione e schierarsi senza se e senza ma a fianco della resistenza del popolo palestinese, per lo stop immediato alle azioni criminali di Israele e per un piano di solidarietà mondiale alle centinaia di migliaia di profughi. Invitiamo con forza le istituzioni locali a interrompere ogni collaborazione in corso con Israele, da quelle avviate pochi mesi fa dagli amministratori di SEA Ambiente e Risorse, al patrocinio al prossimo Lucca Comics da parte dell’ambasciata israeliana. Come Rifondazione Comunista aderiremo, promuoveremo e parteciperemo a tutte le manifestazioni promosse sul territorio da forze sindacali, associazioni, collettivi in solidarietà alla Palestina, a partire da quella prevista per questo Venerdì alle ore 16 in Piazza Campioni a Viareggio, organizzata dal collettivo per la Palestina, e proseguendo quindi con quelle annunciate da ANPI, ARCI, CGIL e Cantiere Sociale Versiliese.Oggi è tempo di moltiplicare la solidarietà e per quanto ci riguarda faremo la nostra parte.”

Porti Aperti ha aderito all’appello della Fondazione PerugiAssisi per la cultura della Pace ed è scesa in piazza tutte/i domenica 22 ottobre alle ore 10.00 con microfono aperto ad un presidio chiamato: “Fermiamo le stragi! Facciamo pace a Gerusalemme.”

Un altro appuntamento è promosso per sabato 28, in Piazza Dante, da una serie di realtà, tra cui il gruppo Da Viareggio a Gaza che hanno lanciato il seguente appello: “La ferocia con cui Israele bombarda Gaza è inaudita. Uccidono civili e distruggono ospedali. Questa è la democrazia dello stato di Israele che, ancora una volta, come fa da oltre 70 anni, vuole umiliare il popolo palestinese. Noi ci schieriamo senza se e senza ma a fianco del popolo palestinese. Un popolo eroico che lotta per la propria terra. Ricordiamo che Israele viola tutte le risoluzioni ONU e che occupa militarmente territori che non sono suoi. Per provare a fermare l’escalation militare e per rimettere al centro del dibattito politico l’esigenza di uno stato palestinese invitiamo tutte e tutti a scendere in piazza sabato 28 alle ore 9,30 in Piazza Dante davanti alla stazione di Viareggio.”

Sempre il 28 alle 17 è previsto un dibattito al Cantiere Sociale Versiliese “A Fianco del popolo Palestinese” con gli interventi di Martina Luisi coordinatrice italiana del PCRF, Patrizia Cecconi presidente onoraria della Mezzaluna Rossa Palestinese e Mirca Garuti portavoce Comitato per non dimenticare Sabra e Shatila.

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Un nutrito spezzone “No Asse” ha partecipato alla manifestazione di Pisa “Fermare l’escalation.”

Con la stessa determinazione di sabato 14 ottobre, che ha visto scendere in piazza quasi un migliaio di persone a Viareggio per difendere il parco, diverse decine e decine di viareggine e viareggini No Asse si sono recati a Pisa per partecipare alla manifestazione “Fermare l’Escalation. Striscione, bandiere e soprattutto tanta voglia di continuare la lotta. Se il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, crede di avere vinto e già realizzato il progetto si sbaglia di grosso. La lotta contro l’asse di penetrazione e per difendere il parco è solo agli inizi.

Il Museo Popolare Giak Verdun ha appeso uno striscione alla rete di Camp Darby “Dmilitarizzare il mondo.”

Posted in Senza categoria | Leave a comment

In 5000 sotto la pioggia a Pisa per fermare l’escalation militare.

La pioggia non ha fermato la manifestazione “Fermare l’escalation” prevista per sabato 21 ottobre. Circa 5000 manifestanti hanno sfilato, partendo dalla basilica di San Piero a Grado arrivando fino alla base militare di Camp Darby. Un corteo deciso e determinato che dice no alla distruzione di ettari di parco per costruire l’ennesima base militare. Numerose le bandiere della Palestina per solidarizzare con un popolo che oltre ad essere militarmente occupato da Israele è vittima dell’imperialismo statunitense. Lo stesso imperialismo che ci ruba un pezzo di parco e che costringe i nostri governi a destinare una parte della spesa pubblica in armamenti, invece che sanità ed istruzione. Dopo aver fermato la costruzione della base di Coltano, questo generoso movimento, continua la lotta contro ogni base militare.

E’ stata una manifestazione determinata e combattiva che non si è limitata alla denuncia delle catastrofi che “guerra, armi e fossile” stanno producendo in tutto il pianeta ma facendo cadere decine e decine di metri di filo spinato a poca distanza dalle forze militari di occupazione e piantando bandiere della pace e del movimento No base che è possibile e necessario prendere posizione contro l’ escalation della terza guerra mondiale!

Loro le guerre nostri i morti! Disertare, boicottare e sabotare diverranno verbi che il proletariato internazionale dovrà usare per fermare la follia dei criminali che ci governano.

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Il PCI contro l’amministrazione di Lucca che nega l’intitolazione di una strada a Sandro Pertini.

“Ciò che è accaduto a Lucca, dove il sindaco e la sua maggioranza di destra si sono rifiutati di intitolare una via all’ex presidente della repubblica Sandro Pertini, è un fatto di una gravità inaudita. Sandro Pertini fu votato dal Parlamento della Repubblica ed è stato un rappresentante del popolo, anche prima di diventare Presidente, con la sua lotta nelle fila partigiane, per la sconfitta del nazifascismo e la nascita della Repubblica. Dire di no ad un riconoscimento a Pertini vuol dire rinnegare quei valori costituzionali che sono alla base dell’ordinamento democratico del nostro Paese a cui tutte le istituzioni si devono rifare, compreso il sindaco ed i consiglieri di Lucca. Il fatto è che l’attuale maggioranza si compone di personaggi che rinnegano questi valori fondanti e simpatizzano e militano apertamente in forze di estrema destra. La gestione dei lavori dello stesso Consiglio comunale, intrisi di autoritarismo e prevaricazione piuttosto che il confronto democratico, sono la prova evidente della loro appartenenza. Oggi, dietro un’ondata di protesta che si è levata da tutto il Paese, il Sindaco balbetta sull’accaduto ed è stato isolato anche da parte di personaggi politici che lo hanno appoggiato. Quello che è successo è in aperto contrasto anche con la volontà di Lucca di candidarsi a capitale europea della cultura, che a questo punto appare una mera velleità!

La reazione della città dimostra che il popolo di Lucca non è tutto così anzi; purtroppo, come spesso accade, per ragioni complesse, questa Amministrazione non ci sembra che possa rappresentare degnamente la sua cittadinanza.

Come Partito Comunista italiano riconfermiamo la condanna e la riprovazione verso quanto è accaduto così come abbiamo fatto anche di recente nei confronti di atti gravi compiuti da questa Maggioranza. Nei prossimi giorni invieremo al Sindaco di Lucca, come a tutti i sindaci della nostra provincia, una proposta di adozione di atti istituzionali inequivocabili che prendano le distanze, in modo netto, dal fascismo e da chi trama contro la democrazia.”

La segreteria di Federazione del PCI

Posted in Senza categoria | Leave a comment

I No Asse chiedono un consiglio comunale aperto. Del Ghingaro e destra votano, assieme, l’asse di penetrazione in consiglio comunale.

Il consiglio comunale approva il dannoso progetto dell’asse di penetrazione, lo fa fregandosene dell’immensa manifestazione di sabato 14 ottobre in difesa del parco e contro la sedicente via del mare. Nel nome del profitto contro il bene comune, la destra vota assieme alla banda Del Ghingaro. Ormai sembrano un tutt’uno e non casualmente si parla di alleanze in vista delle amministrative del 2026. I consiglieri comunali del PD si astengono dimostrando di avere pochissimo coraggio e confermandoci che sono un partito diviso. Unico voto contrario quello del consigliere comunale Tiziano Nicoletti di Spazio Progressista. Fuori dal consiglio striscioni dei No Asse che in mattinata hanno protocollato la richiesta di un consiglio comunale aperto.

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Per Europa Verde, l’asse di pentrazione è un progetto fuori tempo massimo.

Asse di Penetrazione nella Pineta di Viareggio: progetto fuori tempo massimo

Sabato scorso, come Europa Verde – Verdi abbiamo partecipato al corteo di protesta contro l’Asse di Penetrazione nella Pineta di Viareggio, organizzato dai Coordinamenti No Asse e La Lecciona Non Si Tocca. Ancora una volta ci troviamo a dover denunciare una mentalità antropocentrica e devastatrice che si riflette in un progetto impattante e fuori tempo massimo come l’Asse di Penetrazione. Un progetto, che distruggerebbe decine e decine di alberi e che rientrerebbe nella serie di annosi attacchi al Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Ma è mai possibile che nel contesto attuale, in cui tutti si riempiono la bocca di sostenibilità e di attenzione all’ambiente, si cerchino scuse per ridurre di ben 7000 ettari l’estensione del Parco? Ne abbiamo abbastanza di questo ridicolo greenwashing. Esigiamo invece che gli enti responsabili blocchino ogni tipo di speculazione su di un’area che è, e deve rimanere, incontaminata. La situazione, oltretutto, si aggrava se si pensa che il progetto dell’Asse di Penetrazione è ad uso e consumo del settore dei cantieri navali che producono yacht. Un settore che, certo, rappresenta una parte importante dell’economia viareggina, ma non per questo può arrogarsi il diritto di pretendere la distruzione di un pezzo di Parco. La Pineta è di tutte e tutti, anche di chi lo yacht non se lo può permettere.

Riguardo al rilevante problema del traffico intorno al centro di Viareggio, in realtà le soluzioni esistono, e come sempre, possono essere considerate tali solo se il punto fondamentale consiste nel diminuire il numero specifico di veicoli circolanti. In questo caso in particolare si tratterebbe dell’istituzione di parcheggi pubblici (in aree già edificate) dai quali partano linee di navette continue da/per il centro. In vista dell’importante voto alla Variante Urbanistica di domani (mercoledì 18 Ottobre), vogliamo chiedere ai Consiglieri Comunali di Viareggio di pensare davvero al futuro della città in ottica ecologista. E’ da poco stata approvata, in ambito europeo, la Nature Restoration Law, un provvedimento che rappresenta una rivoluzione copernicana per la gestione del territorio, prevedendo il ripristino degli ecosistemi naturali degradati dall’azione dell’essere umano. E’ del tutto evidente che non può esserci ripristino se non c’è conservazione dell’esistente, e cioè la Pineta di Viareggio e il Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Luca Fidia Pardini, Marta Lugano

Co-portavoce Europa Verde – Verdi per la Provincia di Lucca

Eros Tetti

Co-portavoce Europa Verde – Verdi Toscana

Posted in Senza categoria | 1 Comment

Dopo il successo della manifestazione del 14 ottobre a Viareggio,Del Ghingaro nell’angolo sul parco. Il 21 tutti a Pisa contro la base militare.

Alla fine l’atteso 14 ottobre giunse e, tutte e tutti, quelli che amano il parco di Migliarino – Sanrossore – Massaciuccoli scesero in piazza per dire un forte No all’ asse di penetrazione e alla nuova base militare nel parco. L’asse di penetrazione che i padroni, e i politicanti come Del Ghingaro, chiamano via del mare altro non è che una strada per super ricchi, infatti la commissione comunale ha approvato una strada solo per Yacht facendo innervosire quella piccola borghesia bottegaia della darsena che fino all’altro ieri pensava di trarne anche essa profitto. Insomma padroni e padroncini sembrano essere divisi. Chi invece è compatto è il fronte ambientalista che in piazza ha portato centinaaia e centinaia di persone. La Questura e la televisione, vicina alla famiglia Marcucci, parlano di 300 persone. Alcuni manifestanti in preda all’entusiasmo parlano di oltre 1000 persone. Realisticamente in piazza non c’erano meno di 700 persone. Comunque sia un successo per chi l’ha promossa. Dietro allo striscione “Siamo il parco che insorge” i due promotori della manifestazione: Il Coordinamento “No Asse” e il Coordinamento “La Lecciona non si Tocca.” La battaglia per impedire il passaggio della ciclovia Tirrenica sulla Lecciona è stata vinta, anche se il sindaco Del Ghingaro cerca di negare la sua sconfitta e si nasconde dietro la magia di aver trasformato un marciapiede in una pista ciclabile in Darsena. Una ciclabile che i turisti e i viareggini usano come parcheggio e che i ciclisti ignorano visto la pericolosità. Dietro ai due coordinamenti c’erano i vari comitati a partire dal Comitato No base di Coltano e Il comitato No Base di Lucca, Legambiente presente con le sue solite bandiere gialle e poi Il Comitato per la Salveza della Pineta, Il Comitato Sanità Pubblica della Versilia e di Massa Carrara che da anni si batte contro i tagli alla sanità. Le voci degli alberi, La LIPU e Italia Nostra, Apuane Libere, ecc.. ASIA USB aveva un camper e ha fatto uno spezzone assieme alla Brigata Mutuo Sociale per L’abitare, al Museo Popolare Giak Verdun, al Cantiere Sociale Versiliese e Repubblica Viareggina per ribadire che servono case popolari e non strade per ricchi. La Brigata ha sfilato con lo striscione “i soldi destinati per le pese militari usiamoli per nuove case popolari.” Repubblica Viareggina ha ribadito l’importanza dell’ecosocialismo. Bellissimo colpo d’occhio dietro lo striscione del Dada Boom “Agitazione culturale” dove sfilavano i cartelli d’artista del Museo Popolare Giak Verdun presente in piazza anche con una mediateca. Il corteo è stato vivace e colorato con fumogeni, bandiere e tanta musica. A chiudere il corteo lo spezzone congiunto di Athamanta, Smash Repression, Casa Rossa Occupata e OSA. Presenti seppure senza bandiere esponenti dei partiti politici: Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Europa Verde, Partito Comunista dei Lavoratori. Partito Democratico e Potere al Popolo, quest’ultimo presente anche con la sua portavoce nazionale Marta Collot.

Il corteo partito da Piazza Margherita si è snodato per il Viale Manin fino a Piazza Mazzini, poi, dopo ha preso Via Ugo Foscolo e Corso Garibaldi per fermarsi davanti al municipio dove non sono mancati i fischi e qualche petardo. Dopo pochi minuti è ripartito in direzione dello stadio, simbolo della negligenza di questa amministrazione visto lo stato di abbandono in cui versa da anni. Qui ci sono stati gli ultimi interventi salutati da applausi, l’ultimo intervento è stato quello di un bimbo di soli 13 anni che ci ha ricordato come rischia di finire il pianeta se non si interviene. La serata ha proseguito con la musica all’ex SARS. Del Ghingaro è in un angolo e sicuramente accusa ma in soccorso arriva il solito giornaletto locale, quello che sente la musica nei container e che sbaglia foto e nomi nei necrologi, dedicando una pagina intera a favore dell’asse. Il giornale locale da voce, infatti, ad un tale Puosi di un sedicente gruppo della Darsena. Gruppo che se andasse, non diciamo in piazza ma, al tavolo del bar avrebbe problemi a trovare il quarto per la briscola. L’informazione servile, i padroni di confindustria e i vari potentati cercheranno con ogni mezzo di appoggiare il progetto scellerato ma la maggioranza politica che sostiene Giorgio Del Ghingaro dopo la manifestazione del 14 comincia a dare segnali di nervosismo. La lotta è ancora lunga e il movimento si da appuntamento al 21 settembre a Pisa per contrastare l’altro folle progetto, quello della base militare. Noi seguiremo con attenzione anche quella manifestazione.

Posted in Senza categoria | Leave a comment